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Dove si può usare la sigaretta elettronica? [2024]

Molti di coloro che iniziano a svapare pensano di poterlo fare ovunque; credono infatti che le e-cig, non rilasciando nell’aria sostanze tossiche o odori strani, possano essere utilizzate dappertutto, ma non è così!

Agli albori delle sigarette elettroniche, in effetti, mancava una disciplina unitaria che regolamentasse lo svapo nei luoghi pubblici, e nei pubblici uffici, un po’ come lo era stato molti anni prima per le classiche sigarette (prima della Legge del 16 gennaio 2003 n.3 art.51); oggi la situazione però appare più chiara. È possibile infatti svapare nei luoghi privati e non aperti al pubblico (per esempio a casa) e in tutti i luoghi pubblici (Bar, Ristoranti, Caffè, Negozi e Centri commerciali) mentre è severamente vietato in tutti i Pubblici Uffici, Istituzioni o Enti pubblici come Scuole, Ospedali, Uffici amministrativi e simili, ed anche nelle stazioni dei treni, in bus e negli aeroporti dove andranno utilizzate le classiche “aree fumatori” già presenti.

Per quanto riguarda i locali pubblici nei quali si potrebbe svapare, il consiglio è comunque sempre quello di chiedere a chi gestisce l’attività, in quanto è proprio il singolo gestore a poter decidere se vietare o meno lo svapo. Negli ultimi anni inoltre sarà capitato a molti di vedere apposita cartellonistica che accanto al divieto di fumo, impone anche il divieto di svapo.

 

In generale è consigliabile evitare di accendere il proprio dispositivo in ambienti frequentati da molte persone o in cui ci siano bambini o donne incinte, semplicemente perché potrebbe dare loro fastidio il vapore prodotto o l’odore del liquido scelto.

Del resto, lo svapatore si distingue anche per la sua classe e la sua eleganza, perciò il buon senso è sempre la migliore strada da percorrere.

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Commenti

  1. Marco 2 Agosto 2024 a 9:06 Rispondi

    Come hanno scritto altri, il problema sta nel concetto di “alterazione dello stato di quiete”.
    Chi fuma/svapa altera lo stato di quiete, nel quale si vive. Stato in cui già dobbiamo respirare aria non propriamente salubre, per una miriade di motivi.
    Se uno, per una suo piacere personale, compie una attività che altera questa situazione aumentando le sostanze nocive nell’aria che respiro, sta invadendo la mia sfera privata, e non ha alcun diritto di farlo.
    La sua libertà finisce dove inizia la mia, quindi siccome è chi fuma che compie una azione in più, deve andare a farlo in un luogo dove non crei fastidio ad altri. Mettersi a dire “con tutte le schifezze che respiriamo che problemi da una sigaretta” è patetico e pretestuoso. Proprio perché respiro già abbastanza schifezze, non ne voglio respirare altre.
    E il tutto lo dico da fumatore, che quando decido di respirare altre schifezze lo faccio DA SOLO senza che altri debbano respirare quello che immetto nell’aria circostante.

  2. Raffaele Iovino 19 Aprile 2024 a 6:30 Rispondi

    Ho fumato per 35 anni, sempre nel rispetto dei non fumatori: solo in giardino o terrazzo privato o per la strada e mai in casa o in auto, mai in luoghi pubblici o comunque frequentati da persone che avrebbero subìto il mio fumo. Sono poi passato alle svapo, ma dopo un utilizzo di alcune settimane mi sono reso conto che anche quelle non sono del tutto innocue. Ora sono anni che ho smesso, nel rispetto della mia persona e di chi mi sta attorno. I commenti che adesso leggo contro i “classici non fumatori” sono veramente irrispettosi e alquanto ridicoli, nel tentativo di demonizzare chi chiede rispetto per qualcosa di ovvio, qualcosa che deve essere recepita senza che alcuno ne dia consiglio o obbligo! Svapare nei luoghi dove viene consentito non mi pare un gran sacrificio.

  3. Salvatore 26 Dicembre 2023 a 21:51 Rispondi

    I classici non fumatori o non svapatori che pensa siano il male assoluto senza contare che tra i 2 metodi c’è una grande differenza su tutto.
    Poi sempre voi lamentini uscite con le mascherine per non assimilare i fumi di scarico?…
    Non bevete alcolici per non avere problemi al fegato?…
    Non bestemmiate per non andare all’inferno?…
    O date solo aria alla bocca tento per senza sapere neanche quello che dite?

  4. Giovanni Vacca 25 Settembre 2023 a 23:33 Rispondi

    Con queste schifezze elettroniche siamo tornati cinquanta anni indietro, quando si fumava ovunque. Al di là delle malattie e delle automobili, io non voglio respirare né il fumo di tabacco né i nauseabondi miasmi delle sigarette elettroniche. Aspetto una legge che tuteli questo mio diritto.

  5. mariella zucchi 22 Settembre 2023 a 17:53 Rispondi

    Il concetto è ” rispettare gli altri ” tu puoi fare quello che vuoi sino a quando non infastidisci me ! Se c’è la possibilità di istituire aree fumatori ok , se nò sarete voi a dover rinunciare a qualcosa , non noi a subire voi !

  6. Giancarlo 22 Luglio 2023 a 11:15 Rispondi

    È assurdo che poi si vada per strada respirando le micro polveri dei gas di scarico delle macchine con dei veleni molto ma molto ma molto più pericolosi del fumo queste sono le contraddizioni. Gente che va a fare le corse per strada respirando tali veleni ma poi si preoccupa di non fumare o di impedire i luoghi arieggiati ai fumatori di fumare

    1. Patrizia 30 Luglio 2023 a 12:59 Rispondi

      Bravo! Vogliono demonizzare il fumo e perseguitare noi fumatori per coprire ciò che veramente danneggia, ma gli interessi sono grandi! Io sono figlia dei tempi in cui si fumava in presenza di bambini e non sentivo tutte queste malattie di oggi. A prescindere che hanno riconosciuto tante cretinate come patologie, io sono una fumatrice patologica e non mi si può costringere a stare su un aereo 12 o più ore senza nemmeno poter far uso dell’elettrica, per non parlare delle camere fumatori in hotel. Sono sempre esistite!!! Ora non più e per me non può essere “relax”

    2. Randkx o 17 Settembre 2023 a 1:34 Rispondi

      Produrre vapori di qualsiasi genere è una mancanza di rispetto. Un vizio che riguarda la persona è non la comunità di cui fa parte. Quindi in linea di massima svaparare e fumare sono la stessa cosa. È vietato farlo in ambienti chiusi o in prossimità di altre persone.
      RISPETTA CHI NON VUOLE FARLO.

  7. Costantino 29 Maggio 2023 a 6:55 Rispondi

    Non sono d’accordo, anche perché, almeno nei ristoranti, mentre uno sta mangiando deve anche deglutire l eventuale “svapata”. Ma anche negli altri luoghi chiusi lo vieterei. Sono presenti in queste sigarette sostanze che possono essere nocive per la persona.

    1. marco 8 Agosto 2023 a 0:32 Rispondi

      ciao no nelle sigarette a base glicerina e glicole e nicotina non sono presenti sostanze nocive

    2. alex 5 Aprile 2024 a 14:28 Rispondi

      con tutto l’inquinamento che c’è oggi manco in casa propria si può respirare un aria decente e vi lamentate due due svapate? ma per piacere

    3. Tasi Mona 3 Maggio 2024 a 1:03 Rispondi

      Tipo quali sostanze nocive?
      Ma taci va.

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